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TRATTAMENTI

E

TERAPIE

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PROGRAMMI E TRATTAMENTI PERSONALIZZATI
Partiamo dalle tue esigenze fisioestetiche per definire un percorso che mira

ad eliminare in modo duraturo gli inestetismi

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VALUTAZIONE FUNZIONALE

INIZIALE

Partiamo valutando lo stato di salute generale della persona analizzando oltre all’inestetismo anche le abitudini di vita e alimentari

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INDIVIDUAZIONE DELLE CAUSE DELL’INESTETISMO

Individuiamo la causa dell’inestetismo valutando la presenza di eventuali problemi posturali, patologie specifiche o altri disequilibri associati

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DEFINIZIONE DEL PERCORSO PERSONALIZZATO

Sulla base delle precedenti valutazioni definiamo un percorso volto a garantire non solo l’eliminazione dell’inestetismo ma anche a curarne la causa

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RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI PROGRAMMATI

Alla fine del percorso stabilito valutiamo i risultati raggiunti grazie ai trattamenti personalizzati eseguiti dai nostri terapisti

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EDUCAZIONE AD UN CORRETTO STILE DI VITA

Durante tutto il percorso i nostri professionisti educano la persona a comprendere l’origine dell’inestetismo per permetterle di mantenere nel tempo i risultati raggiunti

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CONSIGLI PER MANTENERE LO STATO DI SALUTE RAGGIUNTO

Mettiamo la persona nella condizione di gestire e mantenere il nuovo stato di salute e benessere raggiunto adottando uno stile di vita sano ed equilibrato

 LE APPARECCHIATURE, GLI STRUMENTI E I SISTEMI

Le tecnologie più innovative nel campo della fisioestetica,

della fisioterapia e della medicina estetica

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Laser Diodo 808 nm

Il laser diodo 808 nm. fornisce un’epilazione anti-ricrescita e duratura, che dirada nel tempo gli interventi depilatori, e non solo, indebolisce il bulbo pilifero rendendolo meno resistente e quindi meno visibile all’occhio nudo, evitando quindi alla donna o achiunque si sottoponga a trattamenti di depilazione, l’intervento costante e a breve termine per combattere la ricrescita dei peli.

La tecnologia di depilazione laser diodo 808 nm si rivela particolarmente efficacie in settori dove i peli sono di più, quindi ascelle, gambe o inguine, permettendo un’azione determinata alla lotta contro i peli.

I diodi, semiconduttori che emettono un raggio a lunghezza d’onda variabile, sono adatti e adattabili ad ogni parte del corpo, e quindi permettono un risultato anti-ricrescita anche nell’uomo, in zone come schiena e barba.

Il laser emesso dal manipolo dell’apparecchiatura laser diodo 808 nm va a colpire la melatonina, cioè la proteina che fornisce il pigmento alla pelle e anche al pelo in particolare.
 

Laser Diodo 808
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La luce emanata dall’epilatore laser genera un calore che va a distruggere il follicolo senza provocare danni alla pelle e rendendo altresì più difficile e rallentata la ricrescita di nuovi peli. L’azione svolta è chiamata fototermolisi selettiva, e il suo campo di azione è molto ampio e adatto a quasi tutti i soggetti. Il fatto che il laser a diodo agisca sulla melatonina lo rende efficacie e permanente su tutti i tipi di pelle, indifferentemente dal fototipo(ogni individuo è caratterizzato da un fototipo di pelle, variabile da soggetto a soggetto, rappresentato in una scala di classificazione specifica). Questo tipo di azione diretta, rende l’epilazione laser a diodo più risolutiva degli altri metodi di depilazione presenti sul mercato, come ad esempio la luce pulsata, che agisce su un’area più ampia e meno specifica, colpendo anche le aree di pelle circostanti al follicolo.

Statisticamente questo tipo di macchinario per epilazione laser riesce ad eliminare fino all’80% dei peli, lasciando il 20% rimanente come una peluria leggera e poco visibile, permettendo quindi a tutti di evitare in maniera permanente il tormento della depilazione con metodi tradizionali.

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La seduta di epilazione laser a diodo 808 si svolge nelle seguenti modalità
(indicativamente, viene comunque personalizzata da tipo a tipo in base a diversi parametri)

  • Pulizia della zona che deve essere depilata;

  • Rasatura preventiva tramite rasoio, nel verso del pelo, a meno che il/la cliente non abbia già provveduto qualche giorno prima;

  • Copertura di nei, tatuaggi, macchie scure della pelle attraverso l’applicazione di una matita bianca;

  • Uso di occhiali protettivi, sia nel caso dell’operatore che effettua il trattamento, che nel caso della/del cliente

  • Applicazione di un gel sulla pelle;

  • Copertura del manipolo dell’epilatore laser tramite pellicola trasparente;

  • Passaggio del manipolo sulla zona da epilare, con movimento circolatorio;

  • Rimozione del gel applicato precedentemente;

  • Applicazione alla fine di prodotto lenitivo sulla zona appena trattata.

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Laser Alessandrite 755 nm

Il laser ad Alessandrite è un dispositivo medico che agisce in maniera totalmente indolore sui peli in fase di crescita. Il raggio laser alexandrite (o alessandrite, dal nome del minerale) a 755 nanometri e a diodo, tarato sulla lunghezza d’onda intorno a 800 nm,  garantisce risultati anti-riscrescita agendo sulla melanina contenuta nei pelo e distruggendo in maniera selettiva e definitiva il follicolo.

La moderna tecnologia laser presenta indiscussi vantaggi rispetto all’elettrodepilazione: trattamento più rapido, più duraturo e quindi più efficace, meno doloroso, più sicuro ed affidabile per l’ assenza di esiti cicatriziali permanenti.

Il laser ad alessandrite emette un fascio di luce coerente, di lunghezza d’ onda pari a 755nm, utilizzando come recettore la melanina del bulbo pilifero, che trasporta alla radice del pelo il calore, provocando l’ ischemia acuta completa del bulbo (effetto fototermico).  

Il raggio laser agisce contemporaneamente su decine di bulbi, distruggendo subito una parte di essi (10-15%) in fase di crescita (fase pro-Anagen ed Anagen) e rallentando la ricrescita del resto dei peli sin ad ogni seduta, dato che nell’ uomo i cicli vitali dei peli non sono sincronizzati (fase anagen, metagen e telogen) e dipendono anche dalle singole zone (inguine ed ascelle, ad esempio, ottengono risultati con minor sedute rispetto agli arti inferiori nelle donne).

Laser Alessandrite 755
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Quindi i benefici clinici si raggiungono con più sedute, in genere dalle 4 alle 8 sedute, ogni 4/6 settimane oppure alla comparsa della prima ricrescita. I benefici ottenuti si possono considerare come una depilazione che permane per molto tempo, generalmente anni, anche se si può rendere necessaria qualche seduta sporadica, soprattutto per gli arti inferiori delle donne ed il dorso dell’ uomo; talora si possono rendere necessarie più sedute di quelle concordate all’inizio per una risposta individuale costituzionale e/o patologica (disfunzioni endocrine misconosciute o subcliniche) e/o cure cortisoniche/ormonali (ex: pillola contraccettiva) e/o per un habitus ansioso-depressivo. 
 

 Cosa devo sapere sulla epilazione laser 

Il laser elimina solo i peli in fase di crescita attiva (anagen) quando il fusto è collegato col bulbo pilifero. Dato che non tutti i peli si trovano nella stessa fase, in media sono necessarie almeno 5-6 sedute, ma a volte anche di più secondo il fototipo o l’area da trattare, con un intervallo di 1 mese per colpire tutti i bulbi in modo efficace.

 

Prima del trattamento

  • evitare azioni forti sulla zona da trattare (quali cerette, scrubs, lampade UV, altri peeling, laser e luce pulsate)

  • evitare assolutamente l’esposizione ai raggi solari e/o a lampade UVA nelle settimane precedenti al trattamento

  • non assumere farmaci che aumentino la sensibilità della pelle alla luce.

  • non decolorare i peli

  • evitare l’uso di profumi o creme autoabbronzanti

  • sospendere i trattamenti con cera, pinzette

  • 3 giorni prima è necessario depilarsi con il rasoio

 

Dopo il trattamento

  • lieve rossore o gonfiore che scompare dopo qualche minuto o qualche ora che può essere alleviato con crema lenitiva o rinfrescante

  • proteggere la pelle con fattore protettivo spf50+ fra un trattamento ed un altro in caso di esposizione al sole

 

Controindicazioni

  • lesioni cutanee sospette per tumori o Herpes

  • disturbi di cicatrizzazione

  • assunzione di vitamina A, farmaci fotosensibilizzanti o isotretinoina (farmaco per acne)

  • gravidanza e allattamento

  • epilessia

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Elettroporazione

L’Elettroporazione è un trattamento poco invasivo e doloroso che sfrutta le energie biorigeneranti. Questa terapia può essere consigliata singolarmente o in combinazione di altri trattamenti. Per la sua efficacia,  è consigliata soprattutto come trattamento antiaging “dolce” alle pazienti che si affidano per la prima volta alla dermatologia rigenerativa. È raccomandata, quando gli inestetismi dell’invecchiamento cutaneo non sono ancora troppo evidenti.

Questa terapia si avvale dell’energia elettrica. Viene infatti utilizzato un manipolo che esercita una debole scarica elettrica sulla pelle che si traduce in una biorivitalizzazione del tessuto cutaneo. In particolare, l’elettroporazione si attiva liberando i pori e facendo penetrare gli attivi specifici per il risultato richiesto tra i tessuti cutanei della pelle, favorendo rigenerazione e ringiovanimento. Il risultato è una pelle più soda, riempita e liscia, sin dalla prima seduta.

Veicolando i principi attivi in profondità tra gli strati cutanei, l‘elettroporazione può essere utile per contrastare diversi inestetismi cutanei che coinvolgono non solo l’invecchiamento cutaneo, ma anche la lotta contro le adiposità localizzate.

Elettroporazione

Per attenuare i classici inestetismi cutanei dovuti al passare degli anni vengono consigliate sedute di elettroporazione con acido ialuronico, che attenuano i primi sintomi del cronoaging sulla pelle come borse, occhiaie e microrughe. Se invece si desidera un’azione più incisiva che agisca anche contro le macchie della pelle e le rughe più profonde è consigliata l’elettroporazione per il viso con complesso Fospidina. Questo composto di fosfolipidi e glucosamina risulta infatti efficace nell’aiutare la rigenerazione degli strati cutanei stimolando la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico.

Questa tecnica è utile anche nel trattamento degli inestetismi della cellulite, lassità cutanee e smagliature. L’elettroporazione specifica per la cellulite si avvale di attivi utili per favorire il microcircolo e scoraggiare la ritenzione idrica. Grazie al passaggio del manipolo elettrico sulla parte del corpo interessata, la stimolazione transdermica effettuata raggiunge anche  le adiposità localizzate, incentivando lo smaltimento dei liquidi in eccesso. Questo trattamento può essere molto utile per contrastare la cellulite nei primi stadi della sua manifestazione. L’elettroporazione con Fospidina può invece aiutare a tonificare la pelle, attenuando il tipico effetto buccia d’arancia. Molto diffuse tra gli uomini sono invece le sedute di elettroporazione per l’addome.

Utilizzando energia elettrica, questo trattamento può non essere idoneo a tutti i pazienti. I soggetti con pacemaker, le donne in gravidanza o le persone con protesi metalliche vicine alle zone da trattare non possono essere sottoposti a questa terapia. L’elettroporazione è sconsigliata anche in caso di problemi cardiaci.

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I principali effetti collaterali dell’elettroporazione si possono verificare con un leggero rossore che persiste fino a qualche ora dopo il trattamento e un leggero sapore di metallo in bocca. 

I costi dell’elettroporazione sono variabili e dipendono dal raggio d’azione della terapia stessa. Ovviamente l’elettroporazione per la cellulite o per ridurre il grasso dell’addome prevederà costi più impegnativi rispetto a un’elettroporazione che si concentri soltanto sul viso. Bisogna poi considerare che il costo varierà in base al numero di sedute da fare: per cominciare sono consigliate circa 5/6 sedute ravvicinate tra loro, ogni due settimane circa; il numero di sedute successive dipenderà dalle condizioni della zona da trattare.
 

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Cavitazione

La cavitazione è un trattamento non chirurgico e non invasivo, finalizzato a ridurre lo spessore delle adiposità localizzate presenti in qualsiasi parte del corpo attraverso l’utilizzo di ultrasuoni a bassa frequenza. Mediante tale tecnica il rimodellamento del corpo è frutto di un sistema a ultrasuoni progettato per fare “implodere”, e successivamente eliminare, le cellule adipose.

La cavitazione medica avviene mediante un macchinario, dotato di uno speciale manipolo, attraverso cui vengono convogliati all’interno della massa grassa sottocutanea ultrasuoni a bassa frequenza, che inducono fenomeni termici, meccanici e di “cavitazione”.
In particolare l’effetto termico aumenta la microcircolazione e il volume delle cellule adipose mentre gli effetti meccanico e di cavitazione provocano la formazione di microbolle all’interno degli adipociti che, implodendo, distruggono la membrana cellulare e favoriscono la fuoriuscita degli acidi grassi.

Ciascun trattamento dura circa 30-40 minuti ed è importante, una volta finita la seduta, bere molta acqua e utilizzare una guaina compressiva, a eventuale rilascio di sostanze drenanti, per favorire la circolazione linfatica.

Cavitazione
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I primi risultati sono generalmente visibili dalla quarta seduta – normalmente un ciclo di cavitazione varia da 6 a 10 - anche se ciò è molto soggettivo e dipende dalla situazione di partenza. Correggere, contemporaneamente, eventuali errori di alimentazione e aumentare leggermente l’attività fisica, aiuta poi a rendere tali risultati più rapidi e duraturi.

La cavitazione medica, la cui sicurezza è garantita da professionisti e da apparecchiature di ultima generazione, è indicata per persone adulte e in buono stato di salute che presentano adiposità localizzate in varie zone del corpo: braccia, addome, fianchi, glutei, gambe.

Non è invece consigliata a chi soffre di particolari patologie del sistema immunitario, nei casi di dislipidemie croniche, malattie del fegato, del cuore, dei reni e dell’apparato urinario, della tiroide, disordini della coagulazione, tromboflebiti, connettivopatie, né a pazienti che assumono farmaci liposolubili, antinfiammatori e antitumorali, ai portatori di pacemaker o protesi di qualsiasi genere, incluse le protesi acustiche, ai pazienti trapiantati, alle donne in gravidanza, o che utilizzano la spirale (se deve essere trattata la zona addominale). Non va inoltre effettuata sulla cute lesa.

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Tecar

La Tecarterapia, tra tutti i trattamenti fisioterapici, è quello più amato perché piacevole, indolore, non invasivo.  Il nome Tecar è l’acronimo di: Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo. 

Tra gli ambiti applicativi della tecarterapia ci sono le patologie osteoarticolari acute e quelle di tipo cronico. Si rivela dunque utile in casi di distorsioni, lesioni tendinee, tendiniti borsiti, esiti di traumi ossei e legamentosi, distrazioni osteoarticolari acute e recidivanti e artralgie croniche di varia eziologia. Viene impiegata in casi di osteoporosi e in ambito riabilitativo post chirurgici. In generale la tecar viene usata per migliorare la qualità di vita di chi ha problemi a livello delle articolazioni di carico. Le capacità drenanti e il potenziale di questa innovativa tecnica di innescare il processo di rigenerazione dei tessuti,   trovano applicazione anche in campo estetico,  con ottimi risultati, per la cura della cellulite, per il trattamenti anti-age di viso e décolleté, per migliorare la densità dei tessuti rendendo la pelle tesa, tonica e luminosa e per attenuare occhiaie e borse sotto gli occhi.

Tecar
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La Tecarterapia  si basa sul trasferimento di energia biocompatibile ai tessuti lesi, stimolandone e rafforzandone le capacità riparative. Ciò consente di ridurre o eliminare il dolore in tempi molto rapidi. La macchina sfrutta l’effetto del condensatore sul corpo umano. Tramite un generatore di energia viene emesso un segnale di radiofrequenza di 0,5 mhz. L’energia generata viene veicolata all’interno dei tessuti tramite un elettrodo che può essere o capacitivo o resistivo. Il flusso energetico sviluppato attraversa i tessuti e li riscalda dall’interno. Questo aumento di temperatura viene detto “endogeno”. Il calore che si sviluppa dall’interno permane a lungo, favorisce la vasodilatazione dei vasi sanguigni e linfatici rafforzando le capacità riparative dei tessuti. In sostanza è come se il corpo attivasse i suoi naturali meccanismi di autoguarigione. Il fine ultimo è quello di attivare i processi antinfiammatori e riparativi naturali di cui il nostro corpo predispone, ciò permette di ridurre considerevolmente la soglia del dolore nel soggetto.. I meccanismi fisiologici di recupero vengono così immediatamente innescati. Il flusso positivo di energia originato aiuta a riparare le lesioni o pulisce dai problemi legati alle infiammazioni o ai versamenti che possono essere successivi a un trauma o a consuetudini posturali sbagliate. 

Occorre però evitare di eseguire la tecar in caso di stato di gravidanza, di pazienti portatori di pace maker o di protesi metalliche. 

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Hyaluron Pen 

Hyaluron Pen – il trattamento filler senza aghi. L’inserimento del filler a base di acido ialuronico avviene con l’aiuto del nuovo macchinario rivoluzionario che funziona ad alta pressione e grazie ad un miniscolo foro di 0,17mm che si trova sul modulo monouso, riesce a “spruzzare” il filler in modo omogeneo negli strati superficiali della pelle.

 

L’uso di  Hyaluron Pen  assicura un  trattamento: Veloce , Semplice, Senza dolore, Senza ansia


 Hyaluron Pen è efficacemente usato in procedure come:
- Correzione delle rughe con filler di acido ialuronico      - Mesoterapia e biorivitalizzazione
- Aumento delle labbra                                                        - Modellazione del contorno del viso

 

L’effetto del trattamento del Hyaluron Pen
- Aumento del volume delle labbra                - Riempimento corrugazioni
- Riempimento rughe e solchi nasolabiali      - Nessun trauma post seduta
- No aghi
                                                            - Nessun dolore

Hyaluron Pen

Hyaluron Pen funziona ad alta pressione e senza aghi, grazie ad un minuscolo foro di 0.17mm che si trova su un piccolo modulo monouso che riesce a nebulizzare il prodotto, l’acido ialuronico, in modo omogeneo negli strati superficiali della pelle, permettendo al filler di penetrare nel plesso dermico e rimpolpare la pelle del viso senza traumi e controindicazioni, addirittura amplificandone l’azione.

Nella medicina estetica i Filler sono utilizzati per il ringiovanimento del volto e vengono utilizzati sia per l’eliminazione delle rughe del volto che per rimpolpare zone o aree fisiologicamente prive di volume, come avviene, appunto, nel caso delle labbra sottili, non a caso, la parola “filler” deriva dal verbo “to fill” che significa “riempire”.

I filler sono composti da acido ialuronico (nel nostro trattamento ad uso puramente estetico) che è un componente fondamentale del derma. Grazie alle sue proprietà conferisce alla pelle le classiche caratteristiche di elasticità e morbidezza. La sua concentrazione all’interno del tessuto connettivo cutaneo tende tuttavia a diminuire con l’avanzare dell’età. Se da un lato questo costante e considerevole decremento è tra i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo dall’altro l’iniezione di acido ialuronico consente di riattivare le pelli mature stimolando la funzionalità cellulare e donando alla pelle la compattezza e la lucidità perduta. 

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In funzione delle caratteristiche e dei componenti del filler, è possibile distinguere diverse tipologie tra cui: – Filler riassorbibili o biologici: sono particolari tipi di filler interamente composti da sostanze del tutto riassorbibili dall’organismo (collagene e acido ialuronico). I risultati ottenuti con questi filler hanno una durata più breve, variabile da tre a sei mesi.
Se il trattamento è effettuato nelle giuste modalità e nelle sedi opportune, i risultati sono molto naturali e per nulla artefatti. Inoltre è possibile ripartire l’intervento in più sedute, in modo da ricercare l’effetto desiderato in modo graduale e perfezionarne così i risultati. 

I filler non sono un’alternativa ad un vero e proprio lifting, ma possono contribuire a migliorare l’aspetto globale del volto. Per quanto concerne le labbra, è possibile metterne in evidenza il contorno rendendo più armonioso e bello, il vermiglio, aumentando leggermente il volume in modo molto naturale con una fiala di prodotto in una sola seduta. In caso di labbra molto piccole e sottili, se si desidera un cambiamento più significativo, pur mantenendo un giusto equilibrio ed un aspetto naturale, è necessario utilizzare almeno due fiale e ripetere  la seduta a distanza di 2-3 settimane per ottenere il risultato auspicato. In tal modo è possibile controllare gradualmente l’aumento evitando cambiamenti repentini di aspetto e riducendo il rischio di edema infiammatorio

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Microneedling 

Il trattamento con il Dermapen stimola naturalmente le cellule che producono collagene permettendo il ringiovanimento dell’epidermide di viso e corpo. Si tratta di una tecnica che permette di cancellare le piccole rughe del viso, attenuare le imperfezioni della pelle e contrastare le antiestetiche smagliature che tormentano le donne. E’ un trattamento estetico veloce, non invasivo che sfrutta il micro – needling, una tecnica di biostimolazione meccanica anti-età che permette di arrivare ad una profondità maggiore rispetto ad altre tecniche, stimolando una rigenerazione profonda dei tessuti.

Il Dermapen è l’evoluzione del Dermaroller, un dispositivo a microaghi che penetrando nella parte più superficiale del derma stimola i fibroblasti a produrre collagene ed elastina. Il dispositivo consente anche di veicolare negli strati superficiali della pelle, diverse sostanze come l’acido ialuronico libero e il PRP, gel arricchito di piastrine.
La durata del trattamento, dipende dall’ampiezza della superficie da trattare. Anche il numero delle sedute necessarie può variare in base all’inestetismo che deve essere trattato. Tra una seduta e l’altra deve trascorrere un intervallo di tempo non inferiore ai 30 giorni.

Dermapen
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Si possono trattare con il Dermapen tutte le aree del corpo ad eccezione di alcune zone particolarmente sensibili o esteticamente irrilevanti come per esempio quella genitale o il palmo della mano e del piede.

La penetrazione del Dermapen arriva in genere a 0.5 millimetri e questo fa si che il trattamento sia di solito indolore. Nel caso sia necessario arrivare ad una profondità maggiore, si applica una pomata anestetica. Si può ricorrere all’anestetico anche nel caso in cui si debba trattare una zona particolarmente delicata.

Generalmente, i risultati del trattamento con il Dermapen sono visibili dopo il primo trattamento e quelli più significativi  si consolidano di seduta in seduta.

Il Dermapen permette di ottenere ottimi risultati in termini di ringiovanimento cutaneo del volto femminile, anche in caso rughe profonde. Inoltre con questa tecnica si possono trattare moltissimi inestetismi, eliminare segni cicatriziali causati da acne o interventi chirurgici, e le antiestetiche smagliature che affliggono le donne, anche quelle più difficili da trattare.

Con il Dermapen si può intervenire anche in zone difficili da raggiungere con il laser, come per esempio l’area del collo e operare in zone delicate come il contorno occhi e le labbra.

Al termine della seduta di trattamento con il Dermapen si può tornare alle proprie attività quotidiane subito e in tutta tranquillità. Può succedere che la zona trattata risulti arrossata, ma si tratta di un effetto del tutto normale, indice  che il trattamento è stato applicato correttamente. Dopo il trattamento la zona interessata non deve essere esposta ai raggi solari né alle lampade abbronzanti per almeno una settimana e deve essere protetta con delle creme specifiche indicate direttamente dallo specialista che applica il trattamento.

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Mesoterapia

La Mesoterapia, denominata anche intradermoterapia distrettuale, è una tecnica di medicina molto apprezzata nel settore estetico. Si tratta in particolare di una terapia iniettiva intradermica che, servendosi di aghi sottili e piuttosto corti (4 mm), somministra delle sostanze in grado di risolvere l’evento patologico per cui è stato richiesto l’intervento. Questo mix di farmaci, lo ricordiamo, viene infiltrato nello strato medio-profondo del derma denominato mesoderma (ovvero la zona immediatamente sotto la cute), da cui prende il nome questa tecnica.

 

La durata di un ciclo di mesoterapia varia in base al disturbo che deve essere trattato.    

 

La mesoterapia in campo estetico è utilizzata soprattutto per contrastare gli inestetismi della cellulite. Questo trattamento, infatti, contribuisce a eliminare il ristagno dei liquidi (edema) e gli accumuli adiposi e, nel contempo, favorisce l’eliminazione delle tossine e dei prodotti di scarto dai tessuti.

Mesoterapia
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L’obiettivo principale della mesoterapia consiste nella rimozione dall’organismo di scorie e tossine. Il grande vantaggio di questo trattamento è rappresentato dal fatto che i farmaci vanno ad agire direttamente sull’area interessata dal disturbo. È particolarmente utilizzata nell’ambito della medicina estetica del viso, in quanto  essa è in grado di elasticizzare la pelle e di contrastare in maniera efficace l’invecchiamento cutaneo 

Non esiste una durata standard del trattamento mesoterapico, tuttavia, in linea di massima, un ciclo comprende tra le 8 e le 15 sedute di circa 15-20 minuti ciascuna, che andranno effettuate con cadenza settimanale. In seguito è possibile sottoporsi a una sessione al mese per prolungare l’effetto della terapia. 

I risultati della mesoterapia hanno una durata semestrale; trascorso questo tempo, si consiglia di ripetere il ciclo.

I principali benefici della mesoterapia sono i:

 

- Elimina gli accumuli adiposi         - Riduce la pelle a buccia d’arancio        - Riduce le smagliature  

- Produce un effetto antiage           - Non occorrono tempi di recupero       - Tratta, in maniera efficace, qualsiasi parte del corpo 

 

Le controindicazioni della mesoterapia sono assai ridotte rispetto ai suoi benefici effetti terapeutici, dopo un trattamento di mesoterapia possono manifestarsi lesioni edematose che, tuttavia, tendono a scomparire nel giro di poche ore; gli aghi utilizzati per il trattamento possono determinare piccoli fastidi.  
 

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Radiofrequenza

La radiofrequenza estetica è una tecnica non invasiva che sfrutta l'effetto generato da appositi apparecchi medicali, per determinare un rimodellamento dei tessuti, con un’azione particolarmente efficace nel contrastare il rilassamento cutaneo sia del viso, sia del corpo. Non prevede uso di aghi, anestesie, di bisturi o di farmaci da iniettare, ma viene eseguita attraverso un particolare manipolo a emissione bipolare e una crema conduttrice.

Le sedute, assolutamente non dolorose, durano mediamente dai 30 ai 60 minuti, durante i quali si ha una percezione di calore intenso laddove i tessuti sono più ricchi di edemi e cellulite.

In pratica la radiofrequenza estetica funziona attraverso l'emissione di onde radio dal derma sino all'ipoderma. Questo shock termico stimola la sintesi di nuovo collagene, la proteina più abbondante e importante del corpo umano perché svolge un ruolo fondamentale nel supporto e nella struttura dei tessuti connettivi e degli organi, e attiva una risposta rigenerativa.

Radiofrequenza
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Il trattamento con la radiofrequenza è indicato soprattutto per:

 

- Attenuare le rughe                                           - Ridurre la cellulite

- Ripristinare il tono cutaneo                             - Stimolare il circolo linfatico

- Rimodellare le adiposità localizzate               - Eliminare il gonfiore da stasi

 

La radiofrequenza: le controindicazioni

Le controindicazioni della radiofrequenza sono minime, ma è bene conoscerle per ponderare bene se scegliere o meno di sottoporsi a questo tipo di trattamento.

 

In particolare è bene che non si sottopongano a radiofrequenza:

 

- Donne incinta o in fase di allattamento          - Chi presenta infezioni cutanee in atto

- Chi soffre di patologie cardiache                     - Chi soffre di malattie auto-immuni.

- Chi soffre di dermatosi

 

I risultati della radiofrequenza sono visibili fin dalle prime sedute e i progressi conseguiti si mostrano stabili nel tempo.

 

Non sono richieste cure particolari post-seduta se non l'utilizzo di creme idratanti per mantenere lenita e curata la parte di pelle trattata.

 

I principali effetti di tale tecnica sono:

 

Effetto lifting, che si ottiene grazie alla contrazione del collagene ai diversi livelli di profondità; Drenaggio, dovuto all’effetto di vascolarizzazione ottenuto a livelli sostenuti di radiofrequenza; Tonificazione dei tessuti, Migliore ossigenazione.

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